DESCRIZIONI – DESCRIPTION – DESCRIPCIONES – 描述

Italy icon
Uk icon
Spain icon
China icon

DICITURE – TERMS – REDACCIONES – 词汇

Uk icon
Spain icon
China icon

italy icon ITALIA

Castelli, abbazie, basiliche, palazzi nobiliari. E poi garzaie, fontanili, dossi, antiche strade di epoca romana. Con un comun denominatore: il riso. Tutto questo è l’Ecomuseo del paesaggio lomellino, articolato progetto di tutela, valorizzazione e promozione della Lomellina, territorio dal patrimonio culturale millenario che a ragione può essere definito la “mesopotamia lombarda” perché stretto fra i fiumi Po a sud, Sesia a ovest e Ticino a est, nella parte occidentale della provincia di Pavia. Si tratta di un museo diffuso, costituito dalle emergenze naturali e dalle manifestazioni della cultura materiale e immateriale. L’Ecomuseo è il museo del tempo e dello spazio: è un museo del tempo, dove le conoscenze si estendono e si diramano attraverso il passato vissuto dalla comunità per giungere nel presente, con un’apertura sul futuro; è un museo dello spazio, ossia estensioni significative dove sostare, camminare e ammirare l’ambiente. L’Ecomuseo, che vuole presentare la memoria collettiva di una comunità e del territorio che la ospita delineando linee coerenti per lo sviluppo futuro, interviene sullo spazio di una comunità proponendo come “oggetti del museo” non solo i manufatti della vita quotidiana, ma anche i paesaggi, l’architettura, il saper fare, le testimonianze orali della tradizione. È un mosaico che si compone di numerosi tasselli di varia natura che puntano a un unico obiettivo: recuperare e salvaguardare la tradizione, la cultura contadina e le potenzialità territoriali della pianura lomellina, al momento ancora poco considerata come risorsa turistico-culturale. Pur rivolgendosi anche a un pubblico esterno, l’Ecomuseo ha come interlocutori principali gli abitanti della comunità che, anziché visitatori passivi, vogliono diventare fruitori attivi. Vale la pena riportare una delle definizioni più efficaci di ecomuseo, che fa riferimento alle differenze fra musei tradizionali ed ecomusei:

MUSEO ECOMUSEO
Collezione Patrimonio
Immobile Territorio
Pubblico Popolazione

I Comuni, le associazioni e le società che hanno sottoscritto il “patto per la Lomellina” sono consapevoli che l’impegno è arduo, ma che, allo stesso tempo, la sfida dello sviluppo sostenibile e della valorizzazione di un territorio inimitabile è alla loro portata. Specchio della realtà in cui si trova a operare l’Ecomuseo è il Centro di documentazione ricavato nelle sale di palazzo Strada, un edificio nobiliare d’inizio Ottocento situato a Ferrera Erbognone, in via Roma. Qui i Comuni e le associazioni hanno fatto pervenire libri storici, pubblicazioni a sfondo turistico e folcloristico, dvd promozionali, cartine geografiche, fotografie e altro materiale indispensabile per capire il territorio. Studiosi e appassionati di storia locale possono attingere gratuitamente a questo patrimonio librario per approfondire le loro conoscenze.

Terra d’acqua e di riso

La Lomellina, dal punto di vista geomorfologico, risale all’era Quaternaria. Il territorio, fertile e pianeggiante, è caratterizzato dai lunghi filari dei pioppi che delimitano le grandi estensioni dei campi e scandiscono il ritmo del tempo. Per diversi secoli questa campagna è stata coltivata principalmente a frumento, mais e foraggio, ma oggi è il regno del riso, tanto che la Lomellina e il Pavese, la zona a est di Pavia, fanno della provincia di Pavia la prima produttrice risicola italiana ed europea. Il riso è un prodotto che ha plasmato la Lomellina, in particolare, attraverso il lavoro di migliaia di mondariso, figure professionali scolpite nell’immaginario collettivo grazie a libri e pellicole cinematografiche indimenticabili. In origine, l’area fu modellata da fiumane che depositarono sabbia e ciottoli formando dossi, conche e avvallamenti che, costellati di paludi e boschi, si conservarono fino al Medioevo. L’ambiente odierno è frutto di un lavoro che l’uomo ha intrapreso fino a rendere queste terre fra le più fertili del mondo. Nulla di questo tranquillo paesaggio è naturale: tutto è stato costruito, trasformato e organizzato dall’uomo con infinita e secolare pazienza. Per natura questa terra di risorgive è stata per secoli un’impraticabile palude, ma le comunità dei monaci nel Medioevo, che bonificarono la zona introducendo le marcite, la colonizzazione feudale nel Duecento e le grandi riforme agricole introdotte dagli Sforza, che sperimentarono la coltivazione del riso, hanno fatto di questa zona un mosaico di ricchissimi campi di cereali. Al servizio di questa estensione di coltivazioni, a fianco dei tre fiumi naturali che delimitano la Lomellina, è stato organizzato un complesso sistema idrico di rogge e canali, che hanno dato vita alla costruzione dei mulini, e sono sorte le cascine “a corte chiusa”, tipici insediamenti rurali della Pianura Padana.

ENGLAND icon ENGLAND

Castles, abbeys, basilicas, and noble palaces. And then heronries, fountains, hillocks, and ancient streets of the Roman era. These have one thing in common: rice. All of this is the Ecomuseum of the Lomellino countryside, a complex project to protect, enhance and promote Lomellina, a territory with a millenary cultural heritage that can rightly be called the “Lombard Mesopotamia” because it is situated between the rivers Po to the south, Sesia to the west and Ticino to the east, which are located In the western part of the province of Pavia. It is an open-air museum, consisting of natural disasters and manifestations of material and intangible culture. The Ecomuseum is the museum of time and space. It is a museum of time, where knowledge extends and branches off through the past lived by the community to reach the present, with an opening to the future. It is a museum of space, meaning significant expanses where you can take a break, walk and admire the environment. The Ecomuseum, which wants to present the collective memory of a community and of the territory that hosts it by outlining consistent approaches for future development, intervenes in the community space by proposing as “objects of the museum” not only the artifacts of everyday life, but also landscapes, architecture, know-how, the oral testimony of tradition. It is a mosaic made up of numerous pieces of various kinds that aims for a single objective: To recover and safeguard the tradition, the peasant culture and the territorial potential of the Lomellina plain which at the moment is not fully considered as a tourist-cultural resource. To also reach an external audience, the Ecomuseum has as its main interlocutors, the inhabitants of the community who, rather than become passive visitors, want to become active users. It is worth mentioning one of the most effective definitions of an ecomuseum, which refers to the differences between traditional museums and ecomusems:

MUSEUM ECOMUSEUM
Collection Heritage
Property Territory
Pubblic Population

The municipalities, associations and companies that have signed the Lomellina Pact are aware that the commitment is demanding, but that, at the same time, the challenge of sustainable development and the enhancement of a unique territory is within their reach. A mirror of the reality in which the Ecomuseum operates is the Documentation Centre located in the rooms of Palazzo Strada, an aristocratic building from the early 19th century located in Ferrera Erbognone, in Via Roma. It is here the municipalities and associations have sent historical books, tourist and folklore publications, promotional DVDs, maps, photographs and other material essential to understand the territory. Local historians and scholars can draw on this library collection for free to deepen their knowledge.

Land of water and Rice

Lomellina, from a geomorphological point of view, dates back to the Quaternary era. The fertile and flat territory is characterized by thstyle=”padding: 14px!important” e long rows of poplars that delimit the large extent of the fields and mark the rhythm of time. For several centuries this countryside was mainly cultivated with wheat, maize and forage, but today it is the kingdom of rice, so much so that Lomellina and Pavese, the area east of Pavia, make the province of Pavia the top rice producer in Italy and Europe. Rice is a product that has shaped Lomellina, in particular, through the work of thousands of rice weeders, called “mondariso”, professional figures imprinted into the collective imagination thanks to unforgettable books and films. Originally, the area was shaped by rivers that deposited sand and pebbles forming hillocks, basins and sunken areas that, dotted with marshes and forest, were preserved until the Middle Ages. Today’s environment is the result of work that man has undertaken to make these lands among the most fertile in the world. Nothing of this peaceful landscape is natural. Everything has been built, transformed and organized by man with infinite and centuries-old patience. By nature this land of springs was for centuries an impassible marsh, but the communities of monks in the Middle Ages, reclaimed the area by introducing water meadows, feudal colonization in the 13th century and the great agricultural reforms introduced by the Sforza family, who experimented with the cultivation of rice. They have made this area a mosaic of rich cereal fields. A the service of this extension of crops, alongside the three natural rivers that border the Lomellina, a complex water system of irrigation ditches and canals was organized, which gave rise to the construction of mills, and closed courtyard farmhouses, typical rural settlements of the Po Valley.

Spain icon ESPAÑA

Castillos, abadías, basílicas, palacios nobiliarios. Y también garzas, fuentes, montículos, antiguas calles de época romana. Con un común denominador: el arroz. Todo esto es el Ecomuseo del paisaje lomellino, articulado proyecto de tutela, valorización y promoción de la Lomellina, territorio del patrimonio cultural milenario que con razón puede ser definido como la “Mesopotamia de Lombardia”; abrazado por los ríos Po al sur, Sesia al oeste y Ticino al este, en la parte occidental de la provincia de Pavía. Se trata de un museo al aire libre, constituido por los accidentess naturales y las manifestaciones de la cultura material e inmaterial. El Ecomuseo es el museo del tiempo y del espacio: es un museo del tiempo, donde el conocimiento se extiende y se ramifica a través del pasado vivido por la comunidad para llegar al presente, con una apertura hacia el futuro; es un museo del espacio, es decir extensiones significativas donde detenerse, caminar y admirar el medioambiente. El Ecomuseo, que quiere presentar la memoria colectiva de una comunidad y del territorio que lo acoge trazando líneas coherentes para el desarrollo del futuro, interviene en el espacio de una comunidad proponiendo como “objetos del museo”; no solo los objetos de la vida cotidiana, sino también los paisajes, la arquitectura, el saber hacer, los testimonios orales de la tradición. Es un mosaico que se compone de numerosas piezas de diferente tipo que apuntan a un único objetivo: recuperar y salvaguardar la tradición, la cultura campesina y las potencialidades territoriales de la llanura lomellina, todavía poco valorada como recurso turístico-cultural. Aunque también se dirige a un público externo, el Ecomuseo tiene como interlocutores principales los habitantes de la comunidad que, en lugar de visitantes pasivos, quieren convertirse en usuarios activos. Vale la pena mencionar una de las definiciones más eficaces de ecomuseo, que hace referencia a las diferencias entre museos tradicionales y ecomuseos:

MUSEO ECOMUSEO
Colección Patrimonio
Inmuebles Territorio
Público Población

Los ayuntamientos, las asociaciones y las sociedades que han suscrito el “pacto por la Lomellina”; son conscientes de que el compromiso es arduo, pero que, al mismo tiempo, el desafío del desarrollo sostenible y de la valorización de un territorio inimitable está a su alcance. Espejo de la realidad en la que se encuentra el Ecomuseo es el Centro de documentación obtenido en las salas del palacio Strada, un edificio noble de principios del siglo XIX situado en Ferrara Erbognone, en Via Roma. Aquí los ayuntamientos y las asociaciones han hecho llegar libros históricos, publicaciones de fondo turístico y folclórico, DVD promocionales, mapas, fotografías y otros materiales indispensables para comprender el territorio. Estudiosos y apasionados de la historia local pueden recurrir gratuitamente a este patrimonio literario para profundizar sus conocimientos.

Tierra de agua y arroz

La Lomellina, desde el punto de vista geomorfológico, se remonta al período cuaternario. El territorio, fértil y llano, se caracteriza por largas hileras de chopos que delimitan las grandes extensiones de los campos y marcan el ritmo del tiempo. Durante varios siglos este campo fue principalmente cultivado con trigo, maíz y forraje, pero hoy es el reino del arroz, tanto que la Lomellina y el Pavese, la zona al este de Pavía, hacen de la provincia de Pavía la primera productora arrocera italiana y europea. El arroz es un producto que ha dado forma a la Lomellina, en particular, a través del trabajo de miles de “mondariso”, es decir la gente que arranca hierbas de los arrozales, figuras profesionales esculpidas en el imaginario colectivo gracias a libros y películas cinematográficas inolvidables. Originalmente, el área fue modelada por ríos que depositaron arena y piedras formando montículos, cuencas y depresiones que, constelados de pantanos y bosques, se conservaron hasta la Edad Media. El ambiente de hoy en día es el fruto del trabajo que el hombre ha hecho hasta convertir estas tierras en unas de las más fértiles del mundo. Nada de este fecundo paisaje es natural: todo fue construido, transformado, y organizado por el hombre con infinita y secular paciencia. Por naturaleza, esta tierra de fuentes artificiales fue por siglos un impracticable pantano, pero las comunidades de monjes de la Edad Media lograron secar y sanar los terrenos gracias a la introducción de cuencas de riego. Además, la colonización feudal del siglo XIII y las grandes reformas agrícolas introducidas por los Sforza, permitieron experimentar el cultivo del arroz e hicieron de esta zona, un mosaico de campos de cereales increíblemente fecundos. Al servicio de estos campos de cultivo, junto a los tres ríos naturales que delimitan la Lomellina, se organizó un complejo sistema hídrico de acequias, que dio lugar a la construcción de los molinos, y masías de “patio cerrado”, típicos asentamientos rurales del valle del río Po.

China icon 中国

城堡、修道院、大教堂、贵族宫殿。然后是鹭鸟、喷泉、小丘、 罗马时代的古道。有一个共同点:大米。所有这一切都是 “洛梅利纳” 景观生态博物馆, 这是一个本地区的保护、加强和促进项目,拥有千年文化遗产的领土,可以正确地将其定义为 “伦巴第中原大区” 因为它位于帕维亚省西部,位于南部的波河、西部的塞西亚河和东部的提契诺河之间。这是一个广泛的 博物馆,由自然的紧急情况以及物质和非物质文化的表现组成。 生态博物馆是时间和空间的博物馆:它是时间的博物馆,知识通 过社区经历的过去延伸和分支,到达现在,对未来开放;这是一 个空间博物馆,即重要的扩展,您可以在其中停下来、散步和欣 赏环境。生态博物馆旨在通过勾勒出连贯的未来发展路线来展示 一个社区和所在地区的集体记忆,它通过提出 “博物馆的物品” 而 不仅仅是日常的文物来干预社区的空间生活,还有风景、建筑、 专业知识、传统的口述证词。 它是由许多不同类型的碎片组成的马赛克,指向一个单一的目标 :恢复和保护洛梅利纳平原的传统、农业文化和领土潜力,目前 仍很少被视为旅游胜地-文化资源。 在向外部听众讲话的同时,欧洲博物馆的主要对话者是社区居民,他们不是被动的访客,而是希望成为积极的享用者。 值得一提的是其中一个最有效的博物馆定义,指的是传统博 物馆和博物馆的区别:

博物馆 生态博物
生态博物 遗产
建筑 领土
公众 人民

签署了洛美利纳协议的市政当局、协会和公司意识到,这项承 诺是困难的,但与此同时,可持续发展和加强一个独特领土的挑 战也在他们的范围之内。 文献中心位于 “道路宫殿” 的大厅内,是生态博物馆运营现实的 一面镜子,这是一座 19 世纪早期的贵族建筑,位于Ferrera Erbognone 的Roma 路 。在这里,市政当局和协会准备了历史书籍、 旅游和民俗出版物、宣传DVD、地图、照片和其他对了解领土至 关重要的材料。当地历史的学者和粉丝可以从这个图书馆 中免费查询资料,加深知识。

水和米的土地

从地貌学上讲,洛梅利纳可以追溯到第四纪时代。这片土地肥沃而平坦,其特点是一排排长长的白杨树,划定了大片田地的界限,标志着时间的韵律。几个世纪以来,这个乡村主要种植小麦、玉米和饲料,但今天它是水稻的王国,以至于洛梅利纳和帕维亚以东的地区,使帕维亚省成为意大利和欧洲的主要水稻生产地。大米是一种塑造洛梅利纳的产品,特别是通过数以千计的”Mondariso”的工作,由于令人难忘的书籍和电影,在集体想象中雕刻的专业人物。 最初,该地区被山洪塑造,沙子和卵石沉积下来,形成凹凸不平的盆地和洼地,点缀着沼泽和树林,一直保存到中世纪。今天的环境是人类工作的结果,使这片土地成为世界上最肥沃的土地之一。这片宁静的土地上没有任何东西是自然的:一切都被人类以无限的耐心和几百年的时间来建造、改造和组织。 在自然界中,这块复苏的土地几个世纪以来都是无法通行的沼泽地,但中世纪的僧侣群体通过引进 “马西特 “来开垦该地区,13世纪的封建殖民,以及斯福尔扎家族引入的伟大的农业改革,他们尝试了水稻种植,使这一地区成为一块镶嵌着丰富谷物的土地。为这片广阔的耕地服务,在与洛梅利纳接壤的三条天然河流旁,组织了一个由灌溉沟渠和运河组成的复杂的水系统,这催生了磨坊的建造,并建造了 “封闭的法庭 “农庄,这是波河谷的典型农村定居点。

DICITURE – TERMS – REDACCIONES – 词汇

ENGLAND icon ENGLAND

  • HOME
  • CONTACTS
  • PUBLICATIONS
  • PRESS
  • RELEASE/PRESS
  • REVIEW
  • PROJECTS
  • LOMELLINA’S HAMPER
  • LOMELLINA
  • ROUTES DO IT YOURSELF DIY
  • PLACE WHERE TO EAT/SLEEP
  • GALLERY
  • FIRST/FRONT PAGE PHOTO
  • FARMSTEADS AND RICE PADDIES
  • LOMELLINA THE TINY LOIRE
  • NEWS
  • MEMBERS
  • MUNICIPALITIES
  • ASSOCIATIONS
  • MUNICIPALITIES’ CARD
  • SEARCH
  • LOMELLINA THE TINY LOIRE
  • EVENTS
  • VIEW THE BROCHURES
  • LOMELLINA’S LIBRARY
  • TOURIST ROUTES
  • LOMELLINA ALL NATURE
  • LOMELLINA’S HAMPER
  • VIEW MORE
  • PHOTO & VIDEO
  • ECOMUSEUM’S PUBLICATIONS
  • TYPICALITIES & RECEIPTS
  • ECOMUSEUM
  • CONTACTS
  • WHERE TO FIND US
  • STATUTE
  • MEMBERS
  • GUIDELINES
  • USEFUL LINKS
  • DOCUMENTS
  • ASSOCIATIONS
  • POLICY PRIVACY&COOKIE
  • TEXT US
  • FAQ
  • FOLLOW US ON

Spain icon ESPAÑA

  • HOME
  • Contatti= contacto
  • Pubblicazioni= publicaciones
  • Rassegna stampa= revista de prensa
  • Centro documentazione= centro de documentación
  • Progetti= proyectos
  • Cesta Lomellina= cesta Lomellina
  • La Lomellina= la Lomellina
  • Itinerari= itinerario
  • Dove mangiare/dormire= dónde comer/dormir
  • Galleria=galería
  • Foto prima pagina= foto de la primera página
  • Cascine e risaie= granjas y arrozales
  • Lomellina, la piccola Loira= Lomellina, la pequeña Loira
  • Notizie= noticias
  • Soci= miembros
  • Comuni= municipios
  • Associazioni= asociaciones
  • Schede dei comuni= fichas de los municipios
  • CONTATTI= CONTACTO
  • Associazione ecomuseo del paesaggio lomellino= asociación Ecomuseo del paisaje lomellino
  • Palazzo Strada, via Roma 10= Palazzo Strada, via Roma 10
  • Biblioteca della Lomellina, corso della Repubblica 76= biblioteca de la Lomellina, corso della Repubblica 76
  • 27032 Ferrera Erbognone (PV)= 27032 Ferrera Erbognone (PV)
  • C. F. 9201007018 – P. IVA 02286970187
  • codice IBAN IT70 E030 6909 6061 0000 0129 543
  • DOVE TROVARCI= DÓNDE ENCONTRARNOS

    Cómo llegar a Ferrera Erbognone, donde se encuentra el centro de documentación del Ecomuseo

  • STRADE= CALLES

    Ferrera Erbognone se encuentra a lo largo de la carretera provincial 193 bis Pavia-Alessandria, entre los municipios de Sannazzaro de’ Burgondi e Lomello. Las salidas de autopista más cercanas son las de Gropello Cairoli y de Casei Gerola, ambas en la A7 Milano-Serravalle, y la de Voghera, en la A21 Torino-Piacenza-Brescia. A pocos kilómetros pasa también la antigua carretera estatal 211 “de la Lomellina” Tortona-Novara.

  • LINEE FERROVIARIE= LÍNEAS FERROVIARIAS

    Ferrera Erbognone es servida por la línea Pavia-Torre Beretti-Valenza-Alessandria

  • AEROPORTI= AEROPUERTOS

    Los aeropuertos más cercanos son los de Milano-Malpensa y de Milano-Linate

  • ORARIO DI APERTURA = HORARIOS DE APERTURA:

    MARTES Y VIERNES de 10.30 a 12.30 (previa reserva telefónica)

  • Tel. +39 328 7816360= móvil +39 328 7816360
  • correo electrónico:info@ecomuseopaesaggiolomellino.it
  • coordinador:direzione@ecomuseopaesaggiolomellino.it
  • PEC:ecomuseo@pec.ecomuseopaesaggiolomellino.it
  • SCRIVICI= ESCRÍBENOS

    Inviaci una E-mail= Envíanos un correo electrónico

    • nome= nombre
    • e-mail= correo electrónico
    • messaggio= mensajes
    • invia e-mail= envía correo electrónico

China icon 中国

  • home = 首页
  • contatti = 联系我们
  • pubblicazioni = 出版物
  • rassegna stampa = 新闻报道
  • centro documentazione = 文件中心
  • progetti = 计划
  • cesta lomellina =洛梅利纳蓝子
  • La lomellina = 洛梅利纳
  • itinerari fai da te = 自助游
  • dove mangiare/dormire = 在哪里吃饭,睡觉
  • galleria = 画廊>
  • foto prima pagina = 头版照片
  • cascine e risaie = 农舍和稻田
  • lomellina, la piccola loira =洛梅利纳,小卢瓦尔
  • notizie = 新闻
  • soci = 合伙人
    • associazioni = 协会
    • schede dei comuni = 市政府名单
  • CONTATTI = 联系方式
    • associazione ecomuseo del paesaggio lomellino = 洛梅利纳景观博物馆协会
    • palazzo strada, via roma 10
    • biblioteca della lomellina, corso della Repubblica 76
    • 27032 ferrera erbognone (PV)
    • 税号 92010070180 – 增值税号 02286970187
    • 银行账号 E030 6909 6061 0000 0129 543
  • ORARIO DI APERTURA: 开门时间:星期二和星期五,从上午十点半到十二点半 (打电话取得约会)
  • 电话 +39 328 7816360
  • 电邮:info@ecomuseopaesaggiolomellino.it
  • 协调员:direzione@ecomuseopaesaggiolomellino.it
  • 认证电邮:ecomuseo@pec.ecomuseopaesaggiolomellino.it
  • SCRIVICI = 给我们写信

    给我们发电邮

    • nome = 名字
    • e-mail = 电邮
    • messaggio = 留言
    • invia e-mail = 发电邮

CREDITS

LICEO GINNASIO STATALE “BENEDETTO CAIROLI” DI VIGEVANO
Dirigente Scolastico: dott. Alberto PANZARASA
Anno Scolastico 2022-2023
Classi 3°A e 3°B del Liceo Linguistico
Alunni
ATTANASIO IRENE MARTITA
BURONI ANDREA ILARIA
CAPPAI FRANCESCA
CARCANO FRANCESCA
DE PAOLA LORENZO
GALBIATI CORINNA ANNA
GANDOLFI CAROLINA MARTINA
MACRI’ FRANCESCO
MANFREDI ALICE
PARISI NOVELLA
PERETTI GINEVRA
PETRALITO GIULIA
RIVAS RINCON SAMUEL
RUGGIERO ALICE
SANDU SORIN
SAVINI ALICE
SCOTTI GAIA BEATRICE
TESSARIN ALESSANDRA
VICARIO ALESSIA
VITONE MARTA
BANCILA RAFFAELA
BERTO ELISA
BUCONTE ALESSANDRO
BURRONI GIULIA
CARAMELLA LUCREZIA
CARNEVALE BEATRICE
CISLAGHI SARA
DELFINO ANASTASIA
GAZZITANO GLORIA
LUCCHINI AURORA MARIA
MERCALLI MATILDE
PERETTI CATERINA
POMA ANDREA
REPOSSI MATILDE
ZHANG SILVIA JING JING
Docenti

prof. Angelo Dante PAGETTI (referente e coordinatore del progetto di traduzione)
prof.ssa Silvia CATTANEO
prof.ssa Cristina COLDESINA
prof. Antonio PÉREZ VIZÁN
prof.ssa Xujun ZU
prof. Jeff SCHWARTZ