Comune di Pieve del Cairo

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Municipio di Pieve del Cairo

Piazza Paltineri 9
Telefono: 0384.87129
Fax: 0384.831055
Sito Internet: www.comune.pievedelcairo.pv.it
Posta elettronica: segreteria@comunepievedelcairo.org

EVENTI ANNUALI

  • Giubileo perpetuo: giugno e settembre
  • Sagra patronale: seconda domenica di settembre

CENNI STORICI

Pieve del Cairo sorge ai confini della Lomellina, separato dal Piemonte dalle acque del fiume Po. L’antico abitato del Cairo, di origine celto-ligure, sorse alla confluenza del Tanaro nel Po, sulla strada che da Julia Derthona (Tortona) per Tromello e Novara portava all’Elvetia (Svizzera). Questa strada, già abbozzata all’epoca delle guerre puniche, fu proseguita fino al Sempione dall’imperatore Settimo Severo nel 210 dopo Cristo. L’importanza di Cairo Vecchio (“Cajri Veteri Ixolaria”) è documentata dalle copiose suppellettili funebri, utensili, ornamenti e armi ritrovate in tombe gallo-romane. Agli albori del Cristianesimo nacque la “Plebs Cairi” attorno alla prima basilica cristiana, sorta su un tempio pagano dedicato alla dea Cibele. Lì si concentrarono i primi credenti, edificarono le loro case e il nuovo nucleo, che andava crescendo, si differenziò sempre di più da Cairo fino a diventare un centro autonomo che assunse il nome di Pieve del Cairo.
Nell’anno 800 Cairo, Pieve e quasi tutta la Lomellina passarono, per ordine di Carlo Magno, sotto il dominio dei Conti Palatini di Lomello. Nel 1155 Federico di Svevia, detto il Barbarossa, scese in Italia per rivendicare i suoi diritti sulla penisola, attraversò la Lomellina per assediare Tortona, e mise a ferro e fuoco la corte del Cairo. Nel 1404 Facino Cane, condottiero al soldo dei Visconti, saccheggiò gli abitati di Cairo e di Pieve del Cairo. Nel 1467 Federico III diede in feudo Cairo e Pieve del Cairo ai nobili Isimbardi di Milano.
Nel 1512 il cardinale Giovanni de’ Medici, legato pontificio di Giulio II presso l’esercito della Lega Santa, fu fatto prigioniero dai Francesi nella battaglia di Ravenna: mentre era di passaggio a Pieve, fu liberato da un gruppo di coraggiosi pievesi. Eletto papa con il nome di Leone X, de’ Medici, in segno di riconoscenza, concesse due giubilei annui perpetui ai cittadini di Pieve con bolla del 19 settembre 1516.
Nel 1599 in occasione del passaggio dell’arciduchessa Margherita d’Austria, che si recava a Madrid per sposare re Filippo III, marchese Isimbardi fece innalzare un grande arco trionfale. Nei secoli XVII e XVIII Pieve del Cairo subì gravi distruzioni da parte di truppe sia che si accamparono in paese sia a causa di rovinose inondazioni del fiume Po (1755 e 1790).