Piccola Loira… con gusto

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Piccola Loira… con gusto

 

Vigevano Promotions, in collaborazione con Ecomuseo del paesaggio lomellino, promuove una serie di visite per conoscere la Lomellina, un territorio ricco di storia, cultura, natura.

I percorsi prevedono di accompagnare il visitatore alla scoperta di castelli, chiese, edifici storici, garzaie e altri luoghi naturali di grande fascino e di concludere la visita presso una delle numerosissime aziende agricole del territorio. La Lomellina è una terra vocata all’agricoltura, soprattutto risicola, e le cascine hanno segnato il paesaggio fin da tempi antichi. Il lavoro dell’uomo lo ha modificato, trasformando una terra ricca ma paludosa, in quella fertile campagna che conosciamo oggi.

Come conclusione ideale, in ogni percorso, ci sarà una degustazione con i prodotti dell’azienda che ci ospiterà e la possibilità di acquistare direttamente dal produttore. 

I PERCORSI 

  • ACQUE, CASTELLI E MULINI – 17 marzo

 Un itinerario nelle terre di confine della nostra Lomellina, che nel periodo sforzesco erano luoghi di villaggi contadini, boschi ricchi di fauna ideali per la caccia e castelli di presidio del territorio del Ducato. È proprio in questo periodo che iniziò la trasformazione del paesaggio, sperimentando la coltivazione del riso. Qui, dove nelle acque del Ticino ricco di fauna ittica, lo storione oggi rarissimo era presente e apprezzato sulle tavole ducali. Tra storia, aneddoti e curiosità apprezzerete luoghi poco conosciuti e dalla storia millenaria. Oggi l’area protetta è parte del Parco fluviale del Ticino

Programma:

RITROVO: 9:00 a Cassolnovo in via del Porto, altezza società agricola Fattoria del Pesce, e partenza visita delle vasche di allevamento e ripopolamento degli storioni.

Ci si sposta successivamente verso Castello di Villanova (10 minuti in auto), frazione di Cassolnovo, dove ripercorreremo la storia del maniero di caccia degli Sforza e luogo in cui si cita per la prima volta il riso in questo territorio.

Alla conclusione della visita, ci muoveremo in auto direzione Mulino di Mora Bassa a Vigevano (15 minuti).

Per gli adulti visita alla Mostra permanente delle Macchine di Leonardo con la ricostruzione delle macchine progettate e disegnate da Leonardo all’interno dei suoi scritti.

Per i bambini fino ai 10 anni: Laboratorio Costruiamo un paracadute, con forbici, colori e tanta fantasia…

Alla fine, degustazione con protagonista il risotto e i prodotti tipici delle aziende agricole lomelline. Possibilità di acquisto.

 

2)         LA STORIA RIDISEGNA IL PAESAGGIO – 21 aprile

 

Un itinerario per conoscere il nostro territorio e le trasformazioni che sono avvenute nei secoli. Da un ambiente paludoso e poco produttivo, grazie anche alla volontà del duca Ludovico il Moro Sforza di farne un luogo di sperimentazione, nel tempo si modifica per adattarsi alla nuova coltivazione risicola. I dossi sabbiosi, caratteristici della Lomellina, vengono spianati, i vecchi castelli si trasformano in aziende agricole o dimore sontuose… Noi andremo a scoprire questi cambiamenti.

Programma:

RITROVO: 9.45 località Sforzesca in via Guglielmo da Camino, all’altezza della Casa rotonda, dove vedremo il Colombarone, cascina modello voluta da Ludovico il Moro alla fine del XV secolo, citata da Leonardo nei suoi scritti e luogo di importante sperimentazione agricola.

Alla conclusione della visita ci sposteremo a Gambolò (10 minuti in auto), cittadina delle campagne lomelline, dominata dal suo castello di origine viscontea, modificato nel tempo fino a diventare la lussuosa dimora di campagna della famiglia Litta.

Come ultima tappa andremo a visitare l’azienda agricola La Liberata (10 minuti in auto), che estende tutt’intorno al bosco vincolato della “Barza e Liberata”, unico santuario incontaminato di ontani neri esistenti nel Comune di Mortara, in un ambiente naturale intervallato da colture, boschetti, siepi, zone umide e dossi eolici. Qui ci aspetterà una golosa degustazione a base dei prodotti tipici dell’azienda agricola. Possibilità di acquisto

 

3)         LOMELLINA TERRA DI PASSAGGIO – 12 maggio

 

Il viaggio è il tema di questo itinerario: il lungo viaggio che affrontano gli ardeidi (aironi) per nidificare in Lomellina, e il lungo e viaggio di antichi e moderni pellegrini sulla Via Francigena che solca il nostro territorio. Questo percorso è pensato anche per famiglie con bambini*

Programma:

RITROVO: 9:00 Garzaia di Celpenchio, nel Comune di Rosasco. Parcheggio all’ingresso della garzaia (casa di caccia). Avete mai visitato un monumento naturale? Ecco questo è la Garzaia di Celpenchio, dove ogni anno, da aprile a settembre, si rifugiano colonie di ardeidi.

Successivamente, spostamento in auto (10 minuti) a Robbio, paese a vocazione agricola-risicola. Qui passa il percorso della Via Francigena e, tra storia e aneddoti, scopriremo due gioielli dell’arte romanica.

La nostra ultima tappa sarà Cascina Bosco Fornasara (10 minuti in auto), un’antica cascina, a pochi passi dalla Via Francigena, rigenerata da una famiglia di giovani contadini. Qui ritroviamo le scelte di vita e di lavoro nella tavola vegana proposta da nostri ospiti. Possibilità di acquisto.

*Età consigliata dai 6 anni su

 

4)         UN’OASI DI BIODIVERSITÀ TRA AGRICOLTURA, NATURA E CULTURA – 2 giugno

 

Nel cuore della Lomellina alla scoperta di un esempio di rigenerazione e valorizzazione di un patrimonio agricolo, naturalistico e culturale del territorio: la tenuta San Marzano Mercurina, che racchiude due antiche cascine e un bosco di ontani. È un contesto territoriale straordinariamente importante per la grande biodiversità che racchiude. All’interno si trova una delle garzaie più belle della Lomellina, monitorata dal Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Pavia. Il bosco, ex riserva di caccia, custodisce la casa di caccia progettata negli anni Cinquanta da uno dei grandi architetti del tempo: un edificio che si è mantenuto inalterato, con una storia unica legata alla famiglia ex proprietaria della tenuta che è stata raccontata nel libro di Mario Calabresi “Quello che non ti dicono”.

La tenuta è ora custodita dalla Fondazione Darefrutto, un’organizzazione senza scopo di lucro che promuove la cultura per la tutela rurale, naturalistica e ambientale.

Programma:

RITROVO: ore 9:45 presso la Tenuta San Marzano Mercurina a Pieve del Cairo.

Partenza della visita alle ore 10 con la visita della Garzaia e dell’ambiente circostante. Successivamente spostamento presso la Casa di caccia, con visita della stessa e visione di un breve video dell’incontro con lo scrittore Mario Calabresi che narra la vicenda di Carlo Saronio, la cui storia è strettamente legata a questa tenuta.

Come ultima tappa, ci si sposta alla cascina San Marzano per la visita.

Una golosa degustazione, che avrà come protagonista il riso della tenuta, ci attenderà al termine della visita.

 

5)         LA PILA, IL RISO E CIPOLLA ROSSA De.Co. – 9 giugno

 

In questo itinerario il passato e il presente si incontrano. Un dialogo tra architettura, arte, moda, cultura e territorio alla scoperta di luoghi antichi che non rimangono elementi da ammirare, ma che si proiettano anche nel presente: l’antico luogo di lavorazione del riso ritrovato e ristrutturato e la cascina, dove si incontrano il riso della tradizione, e la cipolla, riscoperti e valorizzati. Un percorso che ci racconta di tradizione e resilienza.

Programma:

RITROVO: ore 9:45 a Sartirana, di fronte al castello (ampio parcheggio). Visiteremo il vicino magazzino di lavorazione e stoccaggio del riso del XVII secolo (la Pila), che ospita anche la mostra dedicata al grande designer Ken Scott.

A seguire, in auto, direzione Breme (10 minuti) famosa per la Cipolla rossa De.Co. e per i resti dell’importante abbazia benedettina di San Pietro, fondata nel 925.

Come ultima tappa, ci sposteremo alla Cascina Rinalda (5 minuti in auto), luogo di produzione della nostra cipolla gourmet e luogo di grande fascino. Una golosa degustazione, in particolare un risotto creato unendo il riso storico Lomello della società agricola Santa Maria dei Cieli e la Cipolla rossa De.Co di Breme. Possibilità di acquisto.

Alla fine, se lo desidererete, potrete tornare a Breme e pranzare alla Sagra della Cipolla Rossa, che si svolge in quei giorni (per info www.cipollarossabreme.it).

 

6)         IL CASTELLO E L’ABBAZIA: GOVERNARE IL TERRITORIO E I SUOI ABITANTI – 15 settembre

 

Castello Isimbardi di Castello d’Agogna conserva la memoria storica della Lomellina. La cura, la perizia e il potere che derivavano dalla terra e che veniva gestita dai castellani e dai monaci sono gli antenati delle moderne aziende agricole come cascina Alberona, dove le moderne tecniche agricole affiancano la cura per la terra e la qualità di un riso particolare, il Carnaroli di Carnaroli pavese di cui è custode. Tra di loro si pone l’importantissima tappa della via Francigena, Sant’Albino di Mortara, le cui origini risalgono addirittura a Carlo Magno.

Programma:

RITROVO: ore 10 di fronte all’ingresso di Castello Isimbardi (da via Piemonte ampio parcheggio) a Castello d’Agogna, esempio di maniero di difesa che si evolve in azienda agricola e alla sua ricca collezione di mappe antiche.

A seguire, spostamento in auto (10 minuti) in direzione Abbazia di Sant’Albino, dove tra storia e leggenda ritorniamo sulla Via Francigena.

La nostra tappa finale sarà l’azienda agricola Cascina Alberona (5 minuti in auto) e visita in compagnia di Luigi Ferraris. Al termine, degustazione dei prodotti tipici dell’azienda e del territorio. Possibilità di acquisto.

 

7)         LOMELLO: UN LUOGO D’ARTE E STORIA, UN RISO – 6 ottobre

 

Lomello è il simbolo di un territorio, la Lomellina, che nel corso dei secoli si è sempre più dedicata alla coltivazione del riso, l’oro bianco della zona. Ma dobbiamo tornare molto più indietro, in epoca romana, lungo la via delle Gallie, fondamentale percorso che collegava Ticinum (Pavia) alla Francia. Lomello fu un importantissimo luogo di sosta, un centro di potere in cui si svolsero eventi importantissimi. Questo luogo dà anche il nome a una varietà storica di riso, il Lomello, che in questi territori è stato “adottato” e coltivato dalla società agricola Santa Maria dei Cieli, che assume così il ruolo di “agricoltore custode”. Li scopriremo entrambi in questo percorso.

Programma:

RITROVO: ore 9.45 a Lomello, di fronte alla basilica di Santa Maria Maggiore (parcheggio piazza adiacente). Visiteremo questo piccolo borgo che, a partire dall’epoca romana, Lomello è stato crocevia di incontri ed eventi storici importantissimi: noi li scopriremo visitando i principali monumenti del luogo.

Alla fine del percorso, ci sposteremo verso l’azienda agricola Santa Maria dei Cieli (10 minuti in auto), che occupa una superficie di circa 200 ettari tra i territori di Mede e Lomello, nel centro della Lomellina. Saremo nel pieno periodo di raccolta del riso, un momento magico e particolare delle nostre campagne. Qui ci aspetterà una golosa degustazione a base dei prodotti tipici dell’azienda agricola, alla scoperta di una varietà storica di riso, il Lomello, e delle altre varietà coltivate dall’azienda. Possibilità di acquisto.

 

8)         L’ESTATE DI SAN MARTINO – 10 novembre

 

Il lavoro agricolo ha modellato e creato un paesaggio di pianura tra i fiume Sesia, Ticino e Po con il duro lavoro delle famiglie di contadini i cui ritmi di vita e di lavoro seguono quello dettato dalle stagioni. L’11 novembre, San Martino, segna la fine dell’anno agricolo e l’inizio della stagione del riposo. San Martino era anche il momento della conclusione dei contratti agricoli. Scopriamo insieme i colori, le usanze e i sapori autunnali.

 

RITROVO: ORE 10 a Frascarolo, di fronte all’ingresso del Castello, per la visita di questo edificio databile al XV secolo, ma restaurato nel XIX. All’interno della corte agricola del castello si trova il Museo del contadino, un’interessante mostra dedicata al mondo agricolo.

Alla fine della visita, spostamento in auto a Ferrera Erbognone, all’azienda agricola Cascina Gattinera, una delle più antiche fra quelle esistenti nel nostro territorio, presente in antiche carte del Sei e Settecento. Attualmente è specializzata nella produzione, trasformazione e commercializzazione diretta di riso a basso impatto ambientale e a km zero.

Alla fine, ci aspetterà una golosa degustazione con i prodotti del territorio. Possibilità di acquisto.

 

 

COSTI E NORME GENERALI

 

Adulto: € 35 a persona

Bambino (fino ai 10 anni): € 23

Il prezzo comprende la degustazione, eventuali ingressi alle strutture e visite guidate.

La visita si considera confermata con minimo di 10 adulti paganti, da confermare entro il giovedì precedente la visita.

Prenotazioni solo sul sito www.easypreno.it/visite-guidate. Info: 351.8782734.